Il Gruppo Nazionale Relazioni Internazionali è un gruppo cooperativo dell’MCE, che è membro della FIMEM, [Féderation Internationale des Mouvements de l’Ecole Moderne (Federazione Internazionale dei movimenti della scuola moderna)]
Il Gruppo è aperto alla collaborazione e alla co-progettazione di azioni e iniziative inclusive e solidali con le associazioni, le reti, le organizzazioni non governative e altre realtà, nazionali e internazionali, che operano in un’ottica di pedagogia popolare affinchè in ogni parte del mondo la scuola sia aperta a tutti e i soggetti istituzionali e civili sostengano i diritti dell’infanzia, la giustizia sociale, la solidarietà sociale e la pace, in un’ottica di convivenza sostenibile con l’ecosistema.
Il Gruppo Nazionale si propone di essere:
Il gruppo informa e coinvolge il movimento sui temi suddetti e cura la comunicazione all’esterno tramite una pagina FB e il sito MCE e l’organizzazione di webinar
Il Gruppo di lavoro è composto dai coordinatori Nuccia Maldera e Mohamed Ambrosini e da Giancarlo Cavinato, Nerina Vretenar, Marta Fontana, Leonardo Leonetti, Memi Campana, Lanfranco Genito.
Per informazioni scrivere a nuccia.maldera@gmail.com
Progetto Juno – Un’opportunità di educazione inclusiva: creazione di un centro estivo sperimentale. (Chiesa Valdese OTTO per Mille)
Il progetto di cooperazione intende consolidare e proseguire un’esperienza di centro estivo di qualità cominciata nel 2018. Le idee pedagogiche di Freinet a cui fanno riferimento le nostre associazioni faranno da sfondo: il testo libero, il giornale, il Consiglio dei ragazzi e i gruppi cooperativi sono le tecniche maggiormente utilizzate. L’esperienza diretta, la cooperazione tra pari, la mediazione dell’adulto avviano processi di apprendimento individuale e innescano reali processi di cambiamento culturale e sociale. Il centro estivo, che si ispira a questi principi pedagogici, utilizzerà queste tecniche anche in un contesto extrascolastico mettendo al centro della proposta, soprattutto, i bambini con maggiore vulnerabilità culturale e sociale attraverso la relazione tra persone diverse e la valorizzazione del sapere di ciascuno. Il centro estivo avrà una durata di 21 giorni e sarà realizzato presso la sede dell’ASEM in Senegal, a Dagana, in una struttura polivalente che consente l’alternanza di attività di piccoli e grandi gruppi, oltre agli spazi da dedicare alla cucina, alla refezione e alle toilette.